CURRENT EXHIBITION May 16 - July 30
Photography and video|art have always been based on the conflict between recording reality and, at the|same time, becoming themselves a falsification of that reality. Today, with the spreading|popularity of easy-to-use digital technology and the|massive dissemination of images through the mass media and the Internet, that ambiguity has if anything increased, pushing the conflict between appearance and reality to its outer edges and demanding that the spectator play an active role in defining what he or she is seeing as real.
«La computerizzazione della cultura svolge due funzioni importanti: contribuisce alla nascita di nuove forme culturali e ridefinisce quelle preesistenti, come la fotografia e il video, e mandando a farsi fottere un sistema obsoleto oramai dissueto e noioso e ridefinendo anche un vecchio sistema di comunicazione oramai da tempo manipolato da ipocrisie . Questa possibilità di ridefinizione dei linguaggi apportata dall’avvento del digitale, soprattutto per quanto riguarda fotografia e il video, implica un radicale mutamento a partire dalla genesi dell’immagine stessa, non più risultato di un processo ottico-chimico determinato dalla luce e dall’impressione e sviluppo della pellicola, ma frutto di una transcodifica nel linguaggio numerico, dove il supporto materico può addirittura scomparire. Il passaggio da un processo produttivo all’altro ha generato radicali cambiamenti e il digitale ha inequivocabilmente sancito la fine della referenzialità fotografica, peraltro già messa in crisi dalle avanguardie e dalle pratiche legate al collage(la fotografia sta subendo la crisi che antecedentemente era sopraggiunta alla pittura all in inizio del 900 con l avvento delle macchine fotografiche analogiche facendo perdere alla pittura il proprio ruolo e facendole reinventare se stessa), abolendo quello stretto rapporto di interdipendenza tra fotografia e realtà . Ma è anche radicalmente mutato il rapporto che gli individui hanno con le immagini perché il nuovo utente è in grado di produrre e fruire immagini che spesso vengono mostrate e condivise su internet. Immagini private, di eventi, immagini colte nel divenire dei fatti e che spesso ci fanno interrogare sulla loro attendibilità, spesso in bilico tra verità e ricostruzione fittizia.
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